L’ansia è un problema molto diffuso e assume varie forme, da quella generalizzata a quella che si presenta a seguito di un trauma, a quella specifica per una determinata situazione (le fobie). In tutti i casi può divenire tale da compromettere la vita quotidiana, fino a poter essere definita come un problema invalidante, perché la sua presenza continua, potrebbe non permetterci di mettere in atto comportamenti funzionali, creandoci delle difficoltà nell’interagire con la realtà quotidiana e dunque, metterci in situazioni di disagio. Senza contare gli effetti negativi che questa provoca a livello fisico essendo promotrice di problemi cardiovascolari e immunologici creati dallo stress eccessivo.
La depressione invece, purtroppo può essere di natura costituzionale o essere dovuta ad eventi specifici. Nel caso di una Depressione Maggiore ci si trova davanti ad un quadro clinico in cui è necessario un percorso terapeutico di supporto alla malattia, mentre quando nasce per motivi specifici anche se potrebbe sembrare più semplice da superare, può complicarsi se sottovalutata.
Spesso questi due disturbi sono in qualche maniera, associati tra loro, ma altre volte, in situazioni diverse, può essere presente uno e l’altro in modo meno evidente. Dunque, l’intervento che sarà svolto, dovrà tener conto di ciò.
Dopo un attenta valutazione ed eventualmente, se fosse il caso, in collaborazione con il medico, effettua una diagnosi e l’intervento specifico per il caso. Nei casi in cui è presente un cosiddetto disturbo dell’umore con compresenza di ansia e depressione, lo specialista utilizza tecniche di tipo terapeutico proprie dell’inquadramento di cui è specialista, aiutando il soggetto nel potenziare le sue capacità di coping, gestire meglio pensieri e comportamenti e nell’affrontare meglio il disturbo oltre ad imparare a gestire la quotidianità.
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