I disturbi del sonno sono frequenti nei bambini sotto i tre anni, si tratta di episodi di insonnia che, escluse cause organiche, possono essere legati alle abitudini del bambino e della famiglia, ma dopo i tre anni diminuiscono. Un altro problema, che può insorgere dai 2 ai 13 anni è quello del Pavor Nocturnus. Si tratta di un vero e proprio episodio di terrore, in cui il bambino si sveglia all’improvviso gridando e piangendo. Non è una patologia, sparisce col tempo, ma può mettere i genitori in difficoltà, poiché anche cercando di consolare il bambino, sentono di non ottenere risultati. Ulteriori problemi legati al sonno sono quelli che riguardano paure e preoccupazioni, in questi casi i bambini hanno degli atteggiamenti e dei comportamenti anomali che appaiono pian piano col tempo e che non possono essere superati con parole di conforto o razionalizzazioni.
Nei casi di insonnia può aiutare i genitori cercando di intervenire su quei fattori famigliari o legati alle abitudini del bambino, che riguardano la messa a letto e che non favoriscono il sonno. Mentre negli altri casi in cui siano presenti patologie o problematiche specifiche, può essere di aiuto ai genitori dopo un accurata valutazione, fornendo loro un supporto con delle tecniche adatte alla situazione.
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