Psicologia della coppia: cosa tiene insieme due persone?
Già Freud affermava che il rapporto genitore - figlio è il prototipo che abbiamo nella mente di relazione di coppia. Sarebbe lo stile di attaccamento affettivo creato negli anni della nostra infanzia, a condurci nel nostro comportamento quando siamo con il nostro/a partner.
Esistono tre tipologie di "attaccamento" affettivo (chiamato in psicologia solo attaccamento) studiate da Bowlby, che influenzerebbero il nostro stile comportamentale nelle relazioni intime: sicuro, insicuro-evitante, insicuro ambivalente. La psicologa Bartholomew della Stanford University su questi tre stili ha ideato negli anni novanta, quattro prototipi di modelli di attaccamento, combinandoli con due grandezze il modello del sè e il modello dell'altro. Quando per ciascuno dei due partner il modello di sè e dell'altro è positivo si ha un attaccamento sicuro, l'adulto in questo caso (come il bambino col genitore) è in grado di saper gestire l'indipendenza affettiva e l'intimità; quando invece uno dei due ha una visione negativa degli altri si sente a disagio nelle situazioni di vicinanza emotiva dunque evita le relazioni intime, il soggetto che ha una visione negativa di se è dipendente affettivamente dagli altri e e ha paura di perderli.
Tutto ciò è in stretta correlazione a come il nostro caregiver (genitore) da bambini ci ha fornito, come esempio di stile affettivo.
Dunque, l'eccessiva dipendenza affettiva dal partner è dovuta ad uno stile affettivo insicuro e negativo nei confronti di sé stessi, mentre uno stile di attaccamento affettivo più indipendente dal partner e più sereno è dovuto ad un attaccamento affettivo sicuro e positivo nei confronti di sé stessi e verso l'altro. Nel primo caso si è avuto genitori con atteggiamenti affettivi ambigui, nel secondo con atteggiamenti più definiti e sereni.